Dalla Visione alla Realtà, l'ospedale di Verduno la Storia di un Simbolo Territoriale

L'Ospedale di Verduno, oggi ufficialmente intitolato a Michele e Pietro Ferrero, è una struttura sanitaria moderna e di rilievo per il territorio di Alba e Bra, in Piemonte. La sua storia è stata lunga e complessa, caratterizzata da un percorso travagliato ma con un finale di successo grazie anche a un'importante sinergia tra pubblico e privato.

Le Origini e la Necessità di un Nuovo Polo (Anni '90 - Primi 2000): La necessità di un nuovo ospedale per le città di Alba e Bra si fece sentire a partire dagli anni '90. Le strutture esistenti erano considerate obsolete e non più adeguate alle moderne esigenze sanitarie. Si paventava il rischio che le due città perdessero servizi essenziali, come il pronto soccorso, se non si fosse provveduto a una riorganizzazione. L'idea era quella di superare i due vecchi presidi ospedalieri (di Alba e Bra) per concentrare le risorse in una singola struttura più moderna ed efficiente.

Il Percorso Progettuale e Burocratico:

• Anni 1995-1997: La Regione Piemonte stanzia i primi fondi per la progettazione del nuovo ospedale.
• 1999-2004: Vengono approvati i vari livelli di progetto: preliminare (1999), definitivo (2001) ed esecutivo (2004).
• 2003: Un decreto del Presidente della Giunta Regionale sancisce l'accordo di programma per la realizzazione dell'ospedale, aprendo la strada alla gara d'appalto.

L'Avvio della Costruzione e il Ruolo della Fondazione (Metà 2000):

• 2005: Viene costituita la MGR Verduno 2005 spa, alla quale vengono affidati i lavori tramite un contratto di financial project. Lo Stato si impegna a finanziare gran parte dell'opera, con un contributo significativo anche da parte della MGR Verduno.
• Marzo 2006: Con l'avvio dei lavori, emerge l'idea di affiancare al finanziamento pubblico un contributo privato. Nasce così, nel dicembre 2007 (e operativa dal 2008), la Fondazione Ospedale Alba-Bra ETS. Questa Fondazione ha avuto un ruolo cruciale nella raccolta fondi sul territorio, coinvolgendo cittadini, aziende, associazioni e altre fondazioni, per sostenere e contribuire all'eccellenza del nuovo ospedale. La famiglia Ferrero, in particolare, ha avuto un ruolo di primo piano in questa fase di sostegno economico.

La Lunga Attesa e la Fine dei Lavori (Anni 2010): La costruzione è stata un processo lungo e complesso, che ha visto diverse fasi di rallentamento e attesa. Per molti anni, l'ospedale di Verduno è stato considerato una delle "grandi opere incompiute" del territorio.

• 21 settembre 2019: Viene finalmente dichiarata la "fine lavori" per la costruzione del nuovo ospedale.

L'Apertura e l'Intitolazione (2020):

• Maggio 2020: L'ospedale inizia le prime attività e i trasferimenti.
• 19 luglio 2020: L'ospedale entra ufficialmente in funzione con il trasferimento degli ultimi pazienti dai vecchi presidi.
• 29 settembre 2020: L'ospedale viene ufficialmente intitolato a Michele e Pietro Ferrero, in riconoscimento del loro legame con il territorio e del significativo contributo offerto per la realizzazione e il sostegno della struttura. Questa intitolazione sottolinea l'importante sinergia tra iniziativa pubblica e generosità privata.

La Struttura e i Servizi Attuali: L'Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno è oggi il presidio ospedaliero unico dell'ASL CN2. Offre una vasta gamma di servizi e specialità, tra cui:

• Pronto Soccorso e DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione)
• Attività di ricovero ordinario e in ciclo diurno (Day Hospital e Day Surgery)
• Radiologia tradizionale, TAC, Risonanza Magnetica, Radiologia Interventistica
• Servizi di diagnostica di laboratorio, anatomia patologica, SIMT (Servizio Immuno Trasfusionale)
• Numerose specialità mediche e chirurgiche.

L'Ospedale di Verduno rappresenta un esempio significativo di come, attraverso la determinazione delle istituzioni e la generosità della comunità e delle sue eccellenze imprenditoriali, si possa realizzare un'infrastruttura sanitaria moderna e fondamentale per il benessere di un intero territorio.

Verduno: La Posizione Strategica per le Tue Esigenze

La posizione dell'Ospedale di Verduno, a cavallo tra le zone di Alba e Bra, lo rende un punto di riferimento non solo sanitario, ma anche logistico. Per chi cerca una sistemazione temporanea in zona, sia per motivi di salute (vicinanza a pazienti, visite specialistiche, degenze) che per lavoro o per esplorare le meraviglie delle Langhe, gli alloggi nelle immediate vicinanze dell'ospedale di Verduno rappresentano un'opzione estremamente comoda e pratica. Poter raggiungere la struttura in pochi minuti, evitando traffico e problemi di parcheggio, offre un vantaggio inestimabile a familiari, personale sanitario in trasferta, o chiunque abbia necessità di un punto d'appoggio strategico in quest'area.