Ciao a tutti, amanti dei paesaggi mozzafiato e delle storie antiche! Oggi vi porto in un luogo speciale, un vero e proprio "balcone" sulle Langhe, dove la storia si fonde con la bellezza dei vigneti: Diano D'Alba.

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La storia di un paese sulla collina

Il nome "Diano" deriva da Diana, la dea romana della caccia, a testimonianza della sua antica origine. Già in epoca romana, questo colle era un punto strategico e un luogo di culto. Con l'arrivo dei Longobardi e dei Franchi, Diano divenne un importante avamposto militare. La sua storia è legata a feudatari e castelli, ma soprattutto alla terra. La posizione elevata del paese, a circa 500 metri sul livello del mare, ha sempre permesso una coltivazione eccellente della vite, specialmente del Dolcetto. Non a caso, il Dolcetto prodotto qui ha un nome tutto suo: Dolcetto di Diano d'Alba DOCG, un vino che esprime al meglio il carattere di questo territorio.


Feste e tradizioni

Diano D'Alba è un paese che sa celebrare le sue radizioni. Tra le feste più sentite c'è la Festa Patronale di San Giovanni Battista, che si svolge a fine giugno. In questa occasione, il paese si anima con bancarelle, concerti e la tradizionale processione. Un evento molto atteso è la Fiera del Dolcetto, che si tiene in autunno. È un'ottima opportunità per degustare i vini locali, incontrare i produttori e scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio, come i formaggi e i salumi.


Racconti popolari e leggende

Come ogni borgo antico, anche Diano D'Alba ha le sue leggende. La più affascinante è legata al Santuario della Madonna della Speranza, che si trova su un'altra collina, il Monte Ceva. Si racconta che un contadino, in difficoltà economiche, trovò miracolosamente una statua della Madonna in un campo. Dopo averla portata a casa, la sua vita migliorò e decise di costruire una cappella in quel luogo per ringraziare. Un'altra storia curiosa riguarda il Fantasma del Castello di Diano, un'antica fortezza ora in rovina. Si narra che il fantasma di una nobildonna, ingiustamente imprigionata, vaghi ancora tra le rovine del castello nelle notti di luna piena, in cerca della sua libertà.


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Punti di interesse e attrazioni da non perdere

Diano D'Alba non è solo un borgo, ma un punto di partenza ideale per esplorare le Langhe. Ecco cosa dovete assolutamente vedere:

  • Il belvedere di Diano D'Alba: Dal centro del paese, la vista spazia a 360 gradi sulle colline circostanti, dal Monviso alle Alpi, fino ai paesi vicini come Alba, Barolo e La Morra. È il luogo perfetto per scattare foto indimenticabili.
  • Le Borgate: Il comune di Diano D'Alba è composto da diverse piccole frazioni, chiamate borgate. Ognuna ha la sua storia, il suo fascino e le sue vigne. Passeggiare tra le borgate è il modo migliore per scoprire l'autenticità del territorio.
  • La Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista: Una chiesa ricca di storia e arte, con un imponente campanile.
  • Le Cantine: Diano D'Alba è la patria del Dolcetto. Non potete andarvene senza aver visitato una cantina e aver assaggiato questo vino rosso, fruttato e dal gusto pieno.
  • I Sentieri del Dolcetto: Per gli amanti del trekking, i sentieri che attraversano i vigneti offrono un'esperienza unica, tra natura e panorami mozzafiato.

Diano D'Alba è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove si possono ancora assaporare la storia e la tradizione in ogni angolo. Che aspettate a scoprirlo?

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